giovedì 20 gennaio 2011

Estratti

"... Serina dormiva nel mio letto, ma non voleva essere lì. E dormire in un letto con una ragazza che non desidera dormirci è la quintessenza dell'inferno. Non c'è niente di più doloroso del dormire accanto a una bella ragazza che ami e sapere che se la tocchi le dai fastidio. È come avere un fottutissimo coltello infilzato fra le costole. ..."

E morì con un felafel in mano
di Birmingham John
A ripensarci adesso, forse anche io sentivo il coltello...

Ma non vuole essere un post triste, ed è nato molto per caso.

Ieri su izismile ho trovato la foto, il giorno prima ho finito di leggere "E morì con un felafel in mano".
Strani allineamenti di pianeti mi hanno permesso di riportare qui questo estratto che altrimenti sarebbe rimasto su carta.

martedì 18 gennaio 2011

Rifai la domanda più tardi

Io: "Capirò mai cosa voglio dalla vita??"
Palla 8: "Per quanto posso vedere, si."
Io: "In punto di morte?"
Palla 8: "È decisamente così."

Le conversazioni con la Palla 8 sono una delle cose che preferisco nei miei giorni tristi/incazzati.
Non si sa mai cosa aspettarsi.

giovedì 13 gennaio 2011

Lasciare le cose a.....

Vivo nel limbo della definizione tra micro e piccola impresa!
E, peggio di tutto, ricado nella voce "pubblicità".

È un settore, il mio, in cui tutti conoscono tutti. 
E come mi capita sempre: IO NON CONOSCO NESSUNO!!!!

La mia voglia di fare si scontra con la dura realtà dei nostri giorni,
la mia voglia di distruggere si scontra con il caro benzina.

(pensieri odierni)

Ho un flusso continuo di pensieri ed idee che difficilmente riesco a trasportare su carta o su blog (e ripeto, non lo dico per tirarmela).
Devo trovarmi un momento tranquillo per trasportare il casino che ho in testa qui.

Se penso a tutti i post che ho in bozze, che si aggiungono di diritto tra tutte le cose che ho lasciato a metà.

giovedì 6 gennaio 2011

martedì 4 gennaio 2011

è una strana sensazione.
ma spesso mi sembra di essere tagliato fuori.
nonostante cerchi di essere presente
basta una volta per perdere il filo.
 e di colpo mi sento come un estraneo.


come sempre la Guida viene in aiuto.
Non ho ancora avuto il tempo di fare considerazioni sull'anno appena passato che già mi trovo a dover "pianificare" il 2011.
Dico "pianificare" perché non sono programmi dettagliati quelli che devo fare.
Ma devo decidere una rotta da seguire per me e per il fottuto lavoro.

Si certo, niente di nuovo, ma la faccenda sta diventando fastidiosa.
E la speranza di avere un'idea rivoluzionaria si sta affievolendo.

Buon 2011!!