sabato 20 agosto 2011

Il Cuore d'Oro volava silenzioso nella notte spaziale, spinto ora dalla
normale propulsione fotonica. Le quattro persone che vi si trovavano a
bordo si sentivano abbastanza inquiete, adesso che sapevano di essersi
trovate insieme non di loro propria volontà, o per semplice
coincidenza, ma per qualche incomprensibile bizzarria della fisica,
quasi che i rapporti fra le persone fossero soggetti alle stesse leggi che
governano i rapporti tra gli atomi e le molecole.

Guida Galattica per Autostoppisti, Cap. 14