venerdì 5 agosto 2011

Agosto

Ed è nuovamente Agosto.
Mese nel quale tiro le somme di un anno di lavoro (vuoi per le ferie, vuoi per le tasse) e non solo.
È passato tanto tempo dall'ultima volta che ho scritto qui.
Non è che non avessi idee o voglia, semplicemente iniziavo a scrivere e poi mi bloccavo.
Con le bozze che ho potrei scrivere un libro. Un libro incompleto e probabilmente senza senso ma comunque un libro.

L'esperienza "Vivere in un attimo, vivere in un attico" (anche detto mansardina già arredata) è finita qualche tempo fa. Durata: 6 mesi! Belli e particolari in cui ho capito che da solo riesco a sopravvivere, in cui ho capito e ri-apprezzato il valore dello stare da soli, in cui ho capito quanto è importante avere una casa calda d'inverno e fresca d'estate.
Per vari motivi alla fine sono tornato a casa, ma non è stato del tutto un male.

Stranamente ho iniziato ad occuparmi di piante e fiori, innaffiandole ogni giorno.
Ho avuto non poca soddisfazione quando un cactus ormai secco incendiato ha ripreso a vivere.
Sono andato contro le "regole" e davo da bere a quel pezzo di legno finchè non è spuntata una piccola cosetta verde che poi è cresciuta! (flickr album)

Con il lavoro procede tutto bene, le ultime due settimane sono state particolarmente buone.
C'è stato un terremoto domenica 17 luglio che in pochi hanno percepito, per me è stato come un terremoto interiore, mi ha fatto vedere le cose da prospettive diverse (ripeto non ho avvertito niente ne è successo niente ma mi ha dato una "botta" lo stesso). E sono così passato dal voler distruggere (creazione attraverso la distruzione) al voler migliorare le cose (creazione attraverso la trasformazione).
Tra le altre cose ho comprato l'Adobe Creative Suite Desing Standard 5.5, finalmente (prima avevo la CS3) posso aprire i file freehand con Illustrator senza problemi.

Sul fronte vita privata non ci sono novità particolari.
Ho sempre i miei momenti oscuri che spesso coincidono con barba incolta (sarà la pigrizia mentale che mi spinge a non curarmi). Ma ho sempre amici pronti ad ascoltarmi. Quindi, nonostante lo faccia spesso, non ho proprio motivo per lamentarmi.