venerdì 12 ottobre 2007

quando gli adulti non si prendono responsabilità

oggi è stata una giornata particolarissima.
un cliente ci contesta il lavoro dando la colpa a me.
vi spiego brevemente.

Giorni fa mi hanno ordinato un manifesto, l'hanno fatto mandandomi la versione dello scorso anno via fax.
Io ho chiamato ben 3 volte (nello stesso giorno) la responsabile dell'ufficio stampa senza ricevere risposta. Così ho preparato la bozza aggiornando soltanto le date.

Mando la bozza e mi fanno correggere solo 3 cosette da niente. Tutto ok si va avanti con la stampa.
Consegno (mercoledì) e il pomeriggio mi chiama e mi dice che un'ora è scritta in modo sbagliato (invece di esserci scritto 09.30 ho scritto 9.30 ma è un errore che loro non hanno visto e a me è sfuggito). Può succedere, ma vuole che ristampi tutto senza mettere in conto il doppio lavoro.
Io propongo di fare degli adesivi da attaccare sull'errore. Lei no perchè non voglio fare brutta figura.

Ieri non si è fatta sentire e stamattina ha iniziato a rompere dicendo che c'erano altri errori e che il testo corretto me l'aveva spedito per mail il 3 ottobre (vorrei precisare che IO LA BOZZA L'HO MANDATA e HO RICEVUTO CONFERMA, QUINDI SE MANCAVANO DELLE COSE DOVEVANO DIRMELO PRIMA, invece viene a dire che il programma non l'aveva neanche letto, allora PER QUALE FOTTUTO SCOPO SI FANNO LE BOZZE???? CAZZO).
Mi suona strano ma controllo le mail ricevute il 3 ottobre e di quella non c'è traccia. Glielo dico e lei mi risponde:
non è che hai problemi alla posta elettronica?

figuratevi dopo questa risposta quanto mi sono incazzato.
una puttana digiuna di informatica che viene a dirmi che la mia posta elettronica ha problemi.
Come CAZZO si è permessa.

Alla fine la faccenda si è risolta per modo di dire, i manifesti glieli rifacciamo gratis, e nella bozza che le ho mandato con le ultime correzioni le ho scritto che voglio che stavolta legga tutto il testo e voglio conferma scritta.
Di solito le davo del TU da oggi a quella cazzo di persona adulta che non vuole prendersi le sue responsabilità darò solo del voi.

continuo a dirmi che dovrei essere in giro a bruciare case (= cazzeggiare senza prendermi responsabilità) e invece sono qui.